DOM

МОЙ РОДНЫ КУТ, ЯК ТЫ МНЕ МІЛЫ!.. ЗАБЫЦЬ ЦЯБЕ НЕ МАЮ СIЛЫ!
ЯКУБ КОЛАС

In russo “DOM” significa casa, abitazione, ma anche luogo di appartenenza, un luogo al quale sono legati i nostri affetti e i nostri ricordi.
Il mio progetto è dedicato al villaggio bielorusso (Golovintsy) dove sono nata e cresciuta, un posto con il quale ho un forte legame, il posto dove di solito tendo a fuggire quando ho bisogno di riprendermi, è il posto del mio cuore che mi ricorda la mia infanzia.
Queste casette colorate fatte di legno con le portefinestre particolari di solito sono costruite dai proprietari stessi; hanno enormi orti posizionati dietro le case e stalle con gli animali che vengono raccolti da tutte le case per pascolare nei campi. Gli animali rappresentano ancora una fonte importante del prodotto alimentare per i contadini e mostrano un forte legame tra le persone, la terra e la natura. Le giornate si susseguono in una quotidianità basata sui bisogni primari e stagionali, ma che inizia a subire delle trasformazioni. Le vecchie cassette di legno marcite ed abbandonate con gli anni, vengono sostituite con le villette più moderne ma impersonali. Piano piano sta svanendo l’autenticità e solo la cicogna, simbolo della Bielorussia, sopra una casa nuova ricorda dove si trova la “mia” casa.